1. Cos’è il Corporate Performance Management?

Il Corporate Performance Management (CPM) è l’insieme degli strumenti, dei metodi e dei processi che supportano le aziende nel definire i propri obiettivi economici patrimoniali e finanziari, e nel misurare le proprie performance in relazione a tali obiettivi.
Infatti, non solo aiuta le aziende a rispondere alle domande sul proprio business consentendo loro di prevedere il futuro in ambito economico, finanziario e patrimoniale, ma anche di sostenere la trasformazione di questa conoscenza in azione, accrescendo consapevolmente il valore complessivo del proprio business.
Il Corporate Performance Management non riguarda solo chi si occupa della gestione economico-finanziaria dell’azienda, ma è funzionale all’integrazione di tutte le aree aziendali: Vendite, Logistica, Produzione, Personale, Marketing, After Sales, che, troppo spesso, sono organizzate come singoli silos funzionali.
Per tutti questi motivi e per la capacità di comprendere fenomeni e spiegare scostamenti, il CPM ricopre un ruolo cruciale nel costruire un potentissimo supporto decisionale per interpretare, prevedere ed agire.

2. L’architettura di una soluzione di Corporate Performance Management

L’architettura di un sistema di Performance Management oggi deve rispondere alle esigenze di organizzazioni sempre più complesse e deve essere in grado di offrire un supporto decisionale al passo con il rapido evolvere del mercato. Questo è possibile solo con una architettura moderna, che garantisca requisiti quali:

• Velocità nell’aggiornamento dei dati
• Tracciabilità dell’informazione
• Tempi di risposta rapidi nelle form di data entry e nelle business rules
• Chiarezza nella gestione del processo
• Flessibilità nell’aggiunta di nuovi indicatori nuovi raggruppamenti anagrafici
• Un set di strumenti grafici accattivanti
• La possibilità di rappresentare i prospetti e poterli consultare da mobile, desktop o in formato stampato
• La capacità di generare scenari what-if e simulazioni
• Supporto al Collaborative Planning
• Disponibilità di soluzioni cloud e on-premise

Tutti questi requisiti non si ottengono tipicamente da uno strumento unico, ma a fare la differenza è la sinergia di più strumenti, ciascuno dei quali specializzato su una parte dell’architettura in contesto di Data Platform integrata.

3. Casi di applicazione e vantaggi: dall’Integrated Planning a Operational Planning e Consolidation

Il complesso e mutevole contesto socioeconomico e la crisi pandemica hanno accelerato la necessità di utilizzare i dati in modo rapido e integrato, valutando scenari di simulazione/proiezione.
Come evidenziato dall’indagine condotta da Gartner e pubblicata nell’articolo Evaluating Your Finance Transformation Program During a Pandemic, l’obiettivo aziendale in questa fase è aumentare la resilienza di fronte a scenari futuri di incertezza e riorganizzazione del lavoro, coniugando la continuità operativa con metodi di lavoro innovativi. Un importante cambio di prospettiva con cui le aziende dovranno ripensare i propri sistemi di Performance Management e i relativi progetti.
Per rispondere con efficacia a queste nuove esigenze, anche i sistemi e le architetture del mondo Finance stanno evolvendo in questa direzione. Attualmente, fra i trend di mercato più richiesti, contempliamo:

La pianificazione integrata (o integrated planning), che permette di collegare tra loro le diverse funzioni e molteplici livelli di pianificazione, non trattandoli più come silos, ma come strutture fortemente interconnesse, producendo KPI economici e finanziari univoci. Le metodologie e le tecnologie moderne permettono oggi di collegare in modo fluido la pianificazione operativa (o operational planning), che si concentra sulle azioni di risorse a breve termine, e la pianificazione strategica (o strategic planning) quindi allo sguardo al futuro ed agli obiettivi a lungo termine di un’organizzazione.
Numerosi sono infatti i vantaggi di pianificazione integrata e financial analytics per migliorare in modo tangibile l’esperienza di pianificazione, ma anche il budget e le previsioni.

• I concetti sempre più integrati di Pianificazione e Artificial Intelligence, che offrono la possibilità di definire scenari di simulazione sulla base di proposte basate su algoritmi statistici e introducono una intelligenza 2.0 rispetto ai sistemi tradizionali. I sistemi di Perfomance Management si stanno aprendo sempre di più all’integrazione di algoritmi predefiniti o custom in R o Python. Ad esempio, è possibile valutare l’impatto economico-finanziario a partire da scenari probabilistici di realizzazione di target di vendita, l’impatto sui margini, sullo stock e più in generale sui KPI economici e finanziari.

4. La differenza con la Business Intelligence

Per Business Intelligence si intendono tutti i processi e gli strumenti attraverso i quali un’azienda riesce a raccogliere dati di diversa natura per analizzarli e trarne decisioni strategiche. Queste soluzioni sono strumenti software che riescono facilmente a manipolare grandi volumi di dati in maniera veloce, possono aiutare a raccogliere informazioni, metriche e trend legati alle performance aziendali.
Il Corporate Performance Management esamina i Key Performance Indicators (KPIs) di diverse fonti e le informazioni provenienti da più sistemi per collegarli in un’unica piattaforma. I sistemi di Performance Management utilizzano i dati raccolti per fornire un quadro di ciò che è accaduto e sta accadendo in azienda, ma aiuta anche a gestire gli obiettivi posti dal management. Il sistema pertanto aiuterà a pianificare, prevedere e visualizzare le informazioni nel contesto della strategia aziendale.
Per la Business Intelligence l’analisi che deriva da dati e trend è dettagliata e specifica e consente di arrivare fino al dettaglio della singola transazione.
Al contrario, per il mondo del Corporate Performance Management è importante mantenere un livello di dettaglio strettamente necessario alla produzione di prospetti economici, patrimoniali e finanziari e di pianificazione operativa, consentendo il confronto con gli ultimi anni di storico e gli scenari previsionali più recenti.
Quindi, la maggiore differenza tra Business Intelligence e Corporate Performance Management dipende dalla capacità dello strumento di fornire risposte con performance soddisfacenti e dalla profondità e ripetitività delle analisi che si desidera effettuare. Infatti, se l’analisi che si desidera effettuare è estemporanea oppure il dettaglio informativo che si richiede è molto elevato, lo strumento giusto per queste tipologie di approfondimenti è il mondo relazionale, di conseguenza il compito è solitamente affidato ad un tool di Business Intelligence.

5. Corporate Performance Management e Enterprise Financial Planning: i processi, le aree coinvolte e il loro ruolo

Il Corporate Performance Management è il processo che permette la valutazione dei risultati e la pianificazione delle strategie aziendali. A questo processo si lega la pianificazione finanziaria che assicura le risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Corporate Performance Management.
I processi di controllo e pianificazione sono:

• Piano pluriennale
• Forecast / Budget
• Closing and Reporting mensile
• Pianificazione finanziaria e breve/lungo termine

Le aree interessate da questi processi sono:
• Controllo di gestione
• Pianificazione finanziaria
• Ufficio consolidato
• Amministrazione
• Tesoreria

Il processo più innovativo è la Pianificazione integrata (o Integrated Business Plannning) al fine di produrre un Piano Strategico decisionale che crei sinergia fra tutte le aree aziendali: operations, Supply Chain, Sales e Finance. Tale processo circolare e in continua evoluzione al fine di garantire un set informativo sempre aggiornato.
La Pianificazione Integrata inoltre abilita la formulazione di scelte data driven nella misura in cui le analisi delle diverse aree sono basate su un asset informativo reso consistente dal modello di data governance.

6. Soluzioni di Intelligenza Artificiale legate al CPM

La capacità di digitalizzare, automatizzare e aumentare l’efficienza dei propri processi di business è per ogni azienda un vantaggio indiscutibile. Proprio per questo, il cambiamento introdotto da Intelligenza Artificiale, Robotic Process Automation (RPA), Machine Learning e Digital Assistants nei processi di closing, consolidato e reporting non accenna ad arrestarsi.
Le tecnologie di Intelligent Automation potranno rivoluzionare i modelli organizzativi aziendali semplificando processi end-to-end articolati e apportando benefici in termini di velocità e costi.
I principali benefici dell’automazione sono:

Riduzione effort delle persone nei processi
Identificazione di schemi e connessioni a partire dai dati che sarebbero difficili e richiederebbero molto tempo da scoprire per le persone.

Campi di applicazione:
• Processo di raccolta dati completamente automatizzato, nessun FTE impiegato
• Riconciliazioni automatiche certificate da sistemi e validate da business
• Tracciabilità processo di closing
• Analisi esplorativa a partire dai dati a disposizione

In sintesi, i vantaggi per il CFO, sempre più “digital” e decisivo come leader aziendale, sono la disponibilità di analisi dati accurate e tempestive per fronteggiare la complessità aziendale.

Nei dati di oggi c’è il business di domani.
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