Digital Marketing, Smart Manufacturing, Customer Experience, Predictive Maintenance, prodotti connessi e molto ancora: per rispondere ai trend innovativi nati con la digitalizzazione, le aziende stanno sviluppando delle Data Platform capaci di supportare tutte queste iniziative. 

Poter contare su dati centralizzati, certificati, opportunamente profilati, facili da reperire e distribuire è fondamentale per il successo di ogni progetto digitale. Rispetto al Data Warehouse, che ha costituito il “contenitore” dei dati aziendali negli anni passati, oggi la Data Platform supera le finalità analitiche e centralizza i dati aziendali interni ed esterni, strutturati e destrutturati, facendo in modo che siano unici e facilmente accessibili nei modi e nei tempi richiesti dalle applicazioni finali. 

Il primo step è lo studio delle esigenze

Nella costruzione di una piattaforma dati bisogna tenere conto di alcuni importanti aspetti: connettività, tecnologia di acquisizione dei dati e di storage, tecnologie di front-end o Data Visualization. Con centinaia di player sul mercato, la scelta delle tecnologie più adatte può essere complessa. Per questo è necessario conoscere bene il mercato e gli use case di business ai quali dovrà rispondere la Data Platform. Oggi il Cloud è senza dubbio il trend tecnologico più affermato.

La bilancia dei dati si è ormai spostata su touchpoint online e Big Data, e le aziende che iniziano ad approcciare queste iniziative si orientano su piattaforme Cloud che consentano in modo dinamico di supportare le crescenti dimensioni dei dati e dei servizi.  

Tra le principali proposte general purpose di piattaforme citiamo Amazon, Microsoft e Google, recentemente individuate da Gartner come leader dei servizi di infrastruttura in Cloud nell’articolo “Magic Quadrant for Cloud Infrastructure as a Service, Worldwide” (Gartner, Luglio 2019).

Come si sta orientando l’industria Automotive in Italia

Nel panorama italiano le grandi aziende produttrici si stanno dotando di piattaforme necessarie all’evoluzione digitale del Marketing, della fabbrica intelligente, dell’auto connessa e della Business Analytics. 

Le iniziative di Data Platform avviate sono diverse e ogni azienda le affronta in base alle priorità di business e alle proprie capacità di investimento. Difficilmente si verificano casi in cui le aziende adottino una sola piattaforma a supporto di Connected Car, Digital Marketing, Business Analytics e Smart Manufacturing. Inoltre, le diverse direzioni aziendali pretendono una certa autonomia di scelte – tecnologiche e progettuali – in merito a questi grandi progetti strategici e innovativi.  

Iniziative separate o una piattaforma unica?

Magic quadrant for Industrial IoT Platforms (Gartner, Giugno 2019)

Nel caso di una Connected Car, i principali elementi che portano alla valutazione della migliore architettura sono prevalentemente connettività e servizi mobili al cliente. Nel caso di una Data Platform per Smart Manufacturing, invece, sono da tenere in considerazione in primo luogo le caratteristiche di integrazione con i sistemi di produzione aziendale. L’integrazione con Google Analytics, con le principali piattaforme di CRM e social media è infine uno dei capisaldi nella scelta della migliore Data Platfom per il Digital Marketing. 

Per fare qualche esempio, ricordiamo le piattaforme tecnologiche per la Connected Car realizzate da Samsung e Google (già scelti dal gruppo FCA) ed Ericsson (selezionata da Volvo), e quelle di Google, Adobe, Oracle e Salesforce con funzioni di Analytics e Marketing Automation costruite attorno ai dati dei clienti e dei consumatori. In ambito Smart Manufacturing, poi, fra le realtà protagoniste del Magic quadrant for Industrial IoT Platforms” (Figura 2. Gartner, Giugno 2019) emergono Siemens, PTC, Hitachi e Software AG. 

Quanto è conveniente per un’azienda procedere con iniziative di Data Platform separate piuttosto che optare per una piattaforma unica? Un buon compromesso sta nel lasciare ai vari dipartimenti una certa autonomia, velocità e flessibilità di esecuzione, senza replicare silos informativi e rischiare di disperdere gli sforzi nel gestire più volte gli stessi dati. Il primo livello di maturità è dunque gestire la governance sul modello dati, sulle policy di accesso, sulla privacy e sui diversi ruoli aziendali responsabili dei dati. Questo porta benefici in termini di controllo dei sistemi e dei dati: le iniziative sono chiare e condivise, e si conoscono le tecnologie e i dati che vengono trattati. Per contro, la molteplicità delle tecnologie e la duplicazione dei dati porta a ridondanze ed inefficienze, oltre che a costi elevati di licenze e subscription.  

Un secondo livello di maturità vede l’adozione di un unico provider Cloud per le varie iniziative di Data Platform, nonostante gli ambienti dati siano separati e ogni iniziativa proceda in modo indipendente. In questo caso, esistono quindi più piattaforme realizzate con la stessa tecnologia e sullo stesso provider Cloud: rispetto al primo livello, aumentano i vantaggi su efficienza, controllo e ottimizzazione delle subscription, competenze interne di sviluppo e manutenzione.  Nel terzo livello di maturità, i Sistemi Informativi riescono a guidare le varie iniziative su un unico provider e su un’unica piattaforma, apportando enormi benefici relativi a centralizzazione del dato, policy di accesso, data cataloging e ottimizzazione degli sviluppi, licenze, subscription e costi di manutenzione. 

Una Data Platform tailor-made richiede il giusto percorso

Per poter contare su una Data Platform che risponda davvero alle esigenze di business è necessario intraprendere il giusto percorso, partendo dalle scelte strategiche fino a quelle tecnologiche. Per questo è necessario un partner affidabile che affianchi passo a passo chi intraprende questo percorso nella definizione delle priorità progettuali, nella costruzione del sistema e nell’impostazione di un modello di governance. 

Per un brand leader mondiale dell’Automotive, abbiamo realizzato una Data Platform orientata alla Business Analytics. La progettazione della piattaforma è stata affrontata valutando le diverse iniziative in partenza: Connected Car, Smart manufacturing, Customer Experience e Digital Marketing. Questo approccio ci ha permesso di individuare un unico Cloud provider per le iniziative di Business Analytics e Smart Manufacturing mentre Connected Car e Digital Marketing nasceranno su piattaforme dati separate. Le prime condividono le stesse tecnologie e lo stesso modello di governance, le seconde, invece, contano su tecnologie diverse e sono integrate con la platform di Business Analytics sia come fornitori dati sia come consumatori di dati. In questo modo abbiamo potuto garantire autonomia e flessibilità al progetto, assicurandone la solidità e il successo. 


Francesco GessoniSenior Manager

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