Don Tapscott, una delle autorità leader a livello mondiale in materia di innovazione e impatti economici e sociali della tecnologia, nel suo libro “The Digital Economy” parla delle opportunità che la tecnologia Blockchain sta creando:
“The first generation of the digital revolution brought us the Internet of information. The second generation — powered by blockchain technology — is bringing us the Internet of Value: a new platform to reshape the world of business and transform the old order of human affairs for the better.“
La Blockchain per aziende sempre più connesse
L’era della globalizzazione e la Digital Economy stanno spingendo sempre di più e costantemente la connettività tra le imprese che collaborano per produrre servizi o prodotti.
Pensiamo ad esempio alla Supply Chain di una multinazionale B2C, dove diversi business partner, tra cui fornitori, produttori, assemblatori e trasportatori, collaborano per portare tempestivamente ai consumatori prodotti qualitativi. Tra questi attori c’è uno scambio continuo di informazioni che avviene in modo asincrono e su più canali, replicando così i dati e generando inefficienza e alti costi se si pensa alla catena nel suo complesso. Questo avviene perché ciascun business partner è un’impresa a sé, con i propri processi di business e sistemi ERP, che comunicano con quelli degli altri solamente attraverso sistemi di messaggistica (come mail, chiamate, invio dati).
Immaginiamo per un momento che ciascun business partner aumentasse il proprio livello di trasparenza dei processi interni e usasse una piattaforma di settore robusta e distribuita, che gli permettesse di gestire in modo sicuro l’interazione con gli altri, condividendo anche i dati comuni tra i vari processi operativi, oltrepassando i confini posti dagli strumenti ERP di ciascuno.
Immaginiamo ancora che il designer del prodotto potesse già fornire ai vari fornitori/produttori gli schizzi per capire la fattibilità e la disponibilità dei materiali o dei semilavorati: questi ultimi potrebbero rendere disponibili informazioni riguardo i lavorati/semilavorati che possono già produrre senza il bisogno di industrializzare. Altri processi transazionali, come ad esempio la definizione della delivery date degli ordini effettuati dagli wholesaler potrebbero essere gestiti allo stesso modo aumentando l’affidabilità del delivery.
I vari business partner quindi userebbero processi distribuiti per interfacciarsi tra di loro, condividendo dati e informazioni aumentando il valore comune generato. Questo richiede una nuova mentalità e introdurrebbe un nuovo modo di fare business, vedendo ciascun business partner come parte di un ecosistema che crea fiducia e benefici reciproci per tutta la catena del valore. Questo rappresenta un presupposto fondamentale per abilitare business platform decentralizzate che trattano processi e dati condivisi tra più business partner, necessarie per ridurre le inefficienze e migliorare i tempi di delivery.
Valorizzare le filiere di eccellenza con la Blockchain
E’ proprio in questo contesto che il paradigma di Blockchain presenta un’opportunità notevole come tecnologia adeguata per la realizzazione di business platform che garantiscono la sicurezza nell’accesso ai dati, la non modificabilità di dati comuni consolidati, la tracciabilità delle modifiche e tanto altro. Rappresenta quindi una tecnologia abilitante per realizzare nuove piattaforme Enterprise decentralizzate che aiutino i vari business partner a migliorare i processi interni e a valorizzare le filiere di eccellenza.
In conclusione, coniugando la Digital Strategy con il Business Process Modeling e i processi di Technology Design, si possono progettare e realizzare piattaforme di Private Blockchain di successo in ambito Supply Chain.
Vasil Tabaku – Senior Manager